L’Italia, pur rimanendo la seconda economia manifatturiera d’Europa, si trova oggi di fronte a una sfida di trasformazione. Alcuni settori tradizionali come l’automotive, l’acciaio e il tessile stanno affrontando profondi cambiamenti, spinti da fattori come l’aumento dei costi energetici, la delocalizzazione e il rapido progresso tecnologico.
In questo scenario, nasce l’opportunità di una nuova era industriale. Stiamo passando da una logica estrattiva a una rigenerativa, dove “coltivare il futuro” significa sviluppare tecnologie, processi e modelli innovativi. Il progetto Future Farming nasce con questa visione: non “farming in the future”, ma farming the future, per costruire oggi le fondamenta dell’industria di domani e dare alle imprese italiane un vantaggio competitivo in un mercato globale in rapida evoluzione.
Intervento a cura di
Carlo Bagnoli, Professore e Founder, Future Farming