Energy4blue, Save The Wave, Boschi – i progetti di E.ON per promuovere la sensibilità e responsabilità ambientale

E.ON porta avanti in Italia diversi progetti concreti di sostenibilità integrata e di educazione delle nuove generazioni in collaborazione con partner qualificati, il cui successo è il risultato della partecipazione attiva dell’azienda, delle sue persone e soprattutto dei suoi clienti. Un vero e proprio circolo virtuoso avviato dal brand tramite un approccio olistico alla sostenibilità: partendo dall’attività aziendale vengono coinvolti i clienti, partner e stakeholder in cui ciascuno fa la propria parte e si crea una community in cui si condividono idee e buone pratiche per generare un cambiamento diffuso e trasversale. E.ON, infatti, vuole aiutare famiglie e imprese ad essere più efficienti e a produrre energia in modo sostenibile con la ferma convinzione che, quando si uniscono le forze, anche i limiti apparentemente più insuperabili possono diventare sfide alla nostra portata.

Parco regionale oglio sud

Il progetto Boschi E.ON rappresenta un esempio concreto di come E.ON promuove la sensibilità e la responsabilità ambientale, coerentemente con la strategia ambientale del Gruppo. Nato nel 2011 in collaborazione con AzzeroCO2 e adesso implementato da Rete Clima, Boschi E.ON promuove la  piantagione di  alberi  nel  territorio  italiano  in  aree  selezionate  presso  riserve  naturali,  parchi nazionali e regionali costituendo il più rilevante progetto di forestazione mai portati avanti da un’impresa privata. Lo scopo della collaborazione è quello di piantare alberi sul territorio locale nell’ambito di attività concrete, che favoriscono il miglioramento della qualità del territorio ed insieme contrastare il cambiamento climatico globale. Azioni concrete, utili e tracciabili, segno di responsabilità ambientale verso il proprio territorio da vivere insieme.

Grazie anche ai propri clienti – per ogni sottoscrizione dell’offerta E.ON Gas NowClick è infatti prevista la piantumazione di un albero in una della aree selezionate dal progetto – in oltre 11 anni di impegno E.ON ha piantumato più di 107.000 nuovi alberi in 42 nuovi boschi, creati dopo un’attività mirata di selezione dei territori più idonei in cui realizzare gli interventi. Sono distribuiti in 8 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lazio, Umbria e Puglia. Complessivamente sono piantati 107.389 alberi con capacità di assorbire 76.270 tonnellate di CO2 nel loro ciclo di vita.

 

E.on energy4blueEnergy4Blue è il progetto E.ON per dare una risposta concreta all’emergenza degli oceani, nato nel  2019  in collaborazione con diversi partner. Tra il 2019 e il 2021 E.ON ha affiancato Legambiente in diverse attività come  Spiagge e Fondali  puliti,  Tartalove e  altri  progetti  sperimentali  per sostenere il riciclo e l’economia circolare.

Nel 2020 E.ON ha attivato anche una  collaborazione con Filicudi Wildlife Conservation, associazione no profit guidata dalla biologa Monica Blasi impegnata nello studio e conservazione delle risorse marine dell’Arcipelago Eoliano, con una forte attenzione verso le popolazioni di cetacei e tartarughe marine, per realizzare un programma integrato di azioni concrete sul territorio e un Pronto Soccorso  dedicato proprio alla cura delle  tartarughe  marine.

 

Inoltre, E.ON ha sostenuto IOC-UNESCO in diverse  iniziative come l’Oceanthon-hackathon italiano digitale dedicato all’innovazione in  campo  marino, nato  dalla  collaborazione tra la Commissione Oceanografica Intergovernativa  dell’UNESCO e la Fondazione  CMCC  (Centro  Euro-Mediterraneo  sui  Cambiamenti Climatici) aperto a giovani talenti provenienti da contesti diversi. E.ON è stato main partner per due anni e  parte  della  giuria, rafforzando il proprio impegno verso il blu nell’ambito de “Il Decennio delle Scienze del mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030)” lanciato dalle Nazioni Unite.

Nel 2021, E.ON ha  ampliato  la  collaborazione  con  UNESCO  supportando  in  modo attivo iniziative per il ripristino della Posidonia oceanica, pianta marina che ha un ruolo fondamentale per l’ecosistema e la produzione di ossigeno, contribuendo a dare vita al nuovo progetto Save The Wave. L’obiettivo: tutelare e ripristinare gli ecosistemi marini per un Mediterraneo sano, resiliente e ricco di biodiversità. Le praterie di Posidonia offrono numerosi servizi ecosistemici per l’essere umano: produzione di ossigeno, sequestro di biossido di carbonio dall’atmosfera, prevenzione dell’erosione costiera, rifugio dai predatori ed è un’area ideale di nursery, permettendo la crescita e lo sviluppo di specie commerciali e non. Ad aprile del  2022 nel Golfo di Palermo, a Mondello, ha avuto luogo la prima tappa di tale progetto. Un’area di 100 mq di fondale è stata interessata dalla riforestazione che consentirà il ripristino dell’ecosistema precedentemente esistente. La seconda tappa si è svolta ad agosto 2022 alle Isole Tremiti, dove su un’area complessiva di circa 100 metri quadri all’interno del Parco Nazionale del Gargano, sono stati impiantati i rizomi di Posidonia oceanica scalzati, in particolare, a causa degli ancoraggi dei diportisti.